Buongiorno a tutti, cari amici,
pubblico questo post per avvisarvi che il mio blog l'ho trasferito in giallo zafferano.
Per poter vedere le mie ricette e continuare a seguirmi, il link del mio Blog è il seguente:
In cucina con la Strega .
Vi aspetto numerosi, bacini a tutti!
giovedì 11 giugno 2015
sabato 30 maggio 2015
Torta nera al vino
Questo dolce è qualcosa di favoloso. Si tratta di una torta morbidissima e al delizioso sapor di cacao, con una particolare variante rispetto alle solite torte al cacao ... qui l'ingrediente segreto è il vino rosso.
Premetto che io di vino rosso non me ne intendo per niente, anzi fino a poco tempo fa non ne bevevo neanche un goccio, sempre e solo bianco, ma quando si hanno ospiti a casa è giusto che a tavola ci sia per soddisfare tutti i gusti. Il mio problema era, una volta andati via gli ospiti, io di questo vino avanzato cosa me ne faccio????
Ebbene si, ho pescato una deliziosa ricetta. Questa me la passò mia zia circa 10 anni fa da un ricettario del Bimby. Non vi allarmate, se non avete il Bimby un modo per farla ve lo consiglio io.
Quindi ricordate, alla prossima bottiglia di vino, fate avanzare solo 100 gr perchè questa torta va assolutamente assaggiata, mi saprete dire!!!
Un pezzetto di torta per voi ... come vi sembra???
Ingredienti per uno stampo da 26 cm
4 uova
150 gr di farina 00 per dolci
300 gr di zucchero
60 gr di cacao amaro
200 gr di burro
100 gr di vino rosso
1 bustina di lievito per dolci
Procedimento
Vi posto la ricetta per farla con il Bimby.
Mettere il burro nel boccale, lo zucchero, il cacao e il vino rosso, 7 minuti 50° vel 3.
Prelevare dalla crema ottenuta un misurino e mezzo, che ci servirà per ricoprire la torta alla fine.
Alla restante crema aggiungere la farina e le uova e mescolare per 1 minuto a vel 5. Aggiungere la bustina di lievito e ancora per 20 sec a vel 5.
Preparare uno stampo, versare il composto e infornare a 160°C statico per 30 minuti circa.
Una volta cotta la torta, forare la superficie con uno stuzzicadenti e versarvi sopra la crema che abbiamo tenuto da parte.
Ora vi spiego come fare senza Bimby.
La cottura della crema dovrete farla a bagnomaria per evitare che scaldi troppo.
Quindi fate prima sciogliere il burro mescolando, poi aggiungete lo zucchero, il cacao e il vino. Amalgamate bene il tutto con una spatola.
Della crema conservate circa mezzo bicchiere.
Alla restante crema aggiungete la farina setacciata e le uova, mescolate per bene.
Infine aggiungete il lievito ed è fatta.
La foto parla da sola ... ed io vi assicuro che, non solo è un dolce semplicissimo da realizzare, è anche molto delizioso, provatelo!
Alla prossima ricetta ....
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Premetto che io di vino rosso non me ne intendo per niente, anzi fino a poco tempo fa non ne bevevo neanche un goccio, sempre e solo bianco, ma quando si hanno ospiti a casa è giusto che a tavola ci sia per soddisfare tutti i gusti. Il mio problema era, una volta andati via gli ospiti, io di questo vino avanzato cosa me ne faccio????
Ebbene si, ho pescato una deliziosa ricetta. Questa me la passò mia zia circa 10 anni fa da un ricettario del Bimby. Non vi allarmate, se non avete il Bimby un modo per farla ve lo consiglio io.
Quindi ricordate, alla prossima bottiglia di vino, fate avanzare solo 100 gr perchè questa torta va assolutamente assaggiata, mi saprete dire!!!
Un pezzetto di torta per voi ... come vi sembra???
Ingredienti per uno stampo da 26 cm
4 uova
150 gr di farina 00 per dolci
300 gr di zucchero
60 gr di cacao amaro
200 gr di burro
100 gr di vino rosso
1 bustina di lievito per dolci
Procedimento
Vi posto la ricetta per farla con il Bimby.
Mettere il burro nel boccale, lo zucchero, il cacao e il vino rosso, 7 minuti 50° vel 3.
Prelevare dalla crema ottenuta un misurino e mezzo, che ci servirà per ricoprire la torta alla fine.
Alla restante crema aggiungere la farina e le uova e mescolare per 1 minuto a vel 5. Aggiungere la bustina di lievito e ancora per 20 sec a vel 5.
Preparare uno stampo, versare il composto e infornare a 160°C statico per 30 minuti circa.
Una volta cotta la torta, forare la superficie con uno stuzzicadenti e versarvi sopra la crema che abbiamo tenuto da parte.
Ora vi spiego come fare senza Bimby.
La cottura della crema dovrete farla a bagnomaria per evitare che scaldi troppo.
Quindi fate prima sciogliere il burro mescolando, poi aggiungete lo zucchero, il cacao e il vino. Amalgamate bene il tutto con una spatola.
Della crema conservate circa mezzo bicchiere.
Alla restante crema aggiungete la farina setacciata e le uova, mescolate per bene.
Infine aggiungete il lievito ed è fatta.
La foto parla da sola ... ed io vi assicuro che, non solo è un dolce semplicissimo da realizzare, è anche molto delizioso, provatelo!
Alla prossima ricetta ....
La Strega ...
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Vi aspettiamo numerosi!
martedì 12 maggio 2015
Pizza integrale con pasta madre
Oggi vi posto la ricetta con cui ho sperimentato la pizza integrale a lievitazione naturale.
Ho seguito il procedimento descritto nell'articolo 'Pizza con lievito naturale' , cambiando naturalmente le farine.
Ho aumentato leggermente la dose in modo da poter stendere per bene 3 pizze tonde. Una prima volta ho lasciato maturare in frigo per 24 ore e alla seconda prova per più di 48 ore. Differenza??? Beh con la maturazione più lunga il risultato è una maggiore sofficità, che a dire il vero io in questo tipo di impasto non ho apprezzato molto, quindi, come anche per la classica, mi fermo alle 24 ore di stazionamento in frigo, per me sono più che sufficienti!
Passiamo subito alla ricetta, passando prima da un mio 'assaggio' visivo!
Ingredienti
200 gr di farina manitoba 0
100 gr di farina 0 per pizza
300 gr di farina mista integrale (farro, segale, 5 cereali, petra 9 ... quel che volete)
420 gr di acqua
miele
16 gr di olio evo
20 gr di sale
120 gr di pasta madre rinfrescata se preferite la maturazione da 48 ore, oppure 180 gr di pasta madre per la maturazione in frigo di 24 ore
semola qb per stendere
Condimento a piacere vostro
polpa di pomodoro
olio evo
mozzarella
foglie di basilico
Procedimento
Bisogna introdurre tutti gli ingredienti nell'impastatrice, tranne l'olio e il sale.
La pasta madre come sempre va prima spezzettata.
Impastare con il gancio per circa 10 minuti, fino ad una buona incordatura.
Aggiungere l'olio evo a più riprese e solo quando sarà ben incorporato all'impasto aggiungere il sale.
Prelevare l'impasto, pirlarlo e lasciarlo riposare in ciotola per 30 minuti, prima di effettuare un giro di pieghe a 3.
Pirlare l'impasto e riporlo in una ciotole ben oliata e coperta con pellicola. Riporre in frigo per la maturazione di 24 o 48 ore.
Terminato lo stazionamento in frigo, lasciare l'impasto, sempre coperto, a temperatura ambiente, dandogli tempo di acclimatare e lievitare. L'impasto deve raddoppiare e i tempi come sempre dipendono molto dalla temperatura ambiente.
Io in genere per riuscire a sfornare la pizza all'ora di cena , 20.30 circa, tiro fuori l'impasto dal frigo verso le 0re 14.00.
Regolatevi che ci vorranno all'incirca 5/6 ore.
Preparate il piano di lavoro, cospargendolo di semola.
A questo punto potete procedere in due modi differenti. Se preferite la classica pizza tonda bassa da far cuocere sulla placca del forno, o ancora meglio su pietra refrattaria, dovrete creare delle palline (con queste dosi 3) per poi lasciarle lievitare ancora un'ora. Stendere a mano e condire.
Se invece, preferite la pizza tonda nel tegame apposito un po più altina e soffice, una volta preso l'impasto basterà dividerlo in 3 porzioni uguali e sistemarne ognuna su un tegame ben oliato e stendere con la punta delle dita.
A questo punto non resta che passare al condimento.
Per una semplice mergherita basterà cospargere il fondo della pizza con della buona polpa di pomodoro condita, spargere qualche fogliolina di basilico e in infornare nella parte bassa del forno a 250°C.
Dopo 5 minuti, spostare la pizza nel ripiano di mezzo, ma prima va condita con la mozzarella. Lasciare in forno per altri 15 minuti circa.
Vi consiglio comunque di controllare il fondo prima di sfornare.
Bene... ora, godetevi questa magnifica pizza!!!
Alla prossima ricetta ....
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Ho seguito il procedimento descritto nell'articolo 'Pizza con lievito naturale' , cambiando naturalmente le farine.
Ho aumentato leggermente la dose in modo da poter stendere per bene 3 pizze tonde. Una prima volta ho lasciato maturare in frigo per 24 ore e alla seconda prova per più di 48 ore. Differenza??? Beh con la maturazione più lunga il risultato è una maggiore sofficità, che a dire il vero io in questo tipo di impasto non ho apprezzato molto, quindi, come anche per la classica, mi fermo alle 24 ore di stazionamento in frigo, per me sono più che sufficienti!
Passiamo subito alla ricetta, passando prima da un mio 'assaggio' visivo!
200 gr di farina manitoba 0
100 gr di farina 0 per pizza
300 gr di farina mista integrale (farro, segale, 5 cereali, petra 9 ... quel che volete)
420 gr di acqua
miele
16 gr di olio evo
20 gr di sale
120 gr di pasta madre rinfrescata se preferite la maturazione da 48 ore, oppure 180 gr di pasta madre per la maturazione in frigo di 24 ore
semola qb per stendere
Condimento a piacere vostro
polpa di pomodoro
olio evo
mozzarella
foglie di basilico
Procedimento
Bisogna introdurre tutti gli ingredienti nell'impastatrice, tranne l'olio e il sale.
La pasta madre come sempre va prima spezzettata.
Impastare con il gancio per circa 10 minuti, fino ad una buona incordatura.
Aggiungere l'olio evo a più riprese e solo quando sarà ben incorporato all'impasto aggiungere il sale.
Prelevare l'impasto, pirlarlo e lasciarlo riposare in ciotola per 30 minuti, prima di effettuare un giro di pieghe a 3.
Pirlare l'impasto e riporlo in una ciotole ben oliata e coperta con pellicola. Riporre in frigo per la maturazione di 24 o 48 ore.
Terminato lo stazionamento in frigo, lasciare l'impasto, sempre coperto, a temperatura ambiente, dandogli tempo di acclimatare e lievitare. L'impasto deve raddoppiare e i tempi come sempre dipendono molto dalla temperatura ambiente.
Io in genere per riuscire a sfornare la pizza all'ora di cena , 20.30 circa, tiro fuori l'impasto dal frigo verso le 0re 14.00.
Regolatevi che ci vorranno all'incirca 5/6 ore.
Preparate il piano di lavoro, cospargendolo di semola.
A questo punto potete procedere in due modi differenti. Se preferite la classica pizza tonda bassa da far cuocere sulla placca del forno, o ancora meglio su pietra refrattaria, dovrete creare delle palline (con queste dosi 3) per poi lasciarle lievitare ancora un'ora. Stendere a mano e condire.
Se invece, preferite la pizza tonda nel tegame apposito un po più altina e soffice, una volta preso l'impasto basterà dividerlo in 3 porzioni uguali e sistemarne ognuna su un tegame ben oliato e stendere con la punta delle dita.
A questo punto non resta che passare al condimento.
Per una semplice mergherita basterà cospargere il fondo della pizza con della buona polpa di pomodoro condita, spargere qualche fogliolina di basilico e in infornare nella parte bassa del forno a 250°C.
Dopo 5 minuti, spostare la pizza nel ripiano di mezzo, ma prima va condita con la mozzarella. Lasciare in forno per altri 15 minuti circa.
Vi consiglio comunque di controllare il fondo prima di sfornare.
Bene... ora, godetevi questa magnifica pizza!!!
Alla prossima ricetta ....
La Strega ...
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lunedì 11 maggio 2015
Panini all'olio con pasta madre
Benritrovati ... perdonatemi l'assenza ma ho avuto un bel pò da fare ultimamente, ma un pensiero al mio 'dolcissimo' blog lo mandavo sempre!!!
Qualche mese fa, spronata dalle mie amiche di pasta madre, ho provato questi morbidissimi panini all'olio. Che dire ... mio marito li ha fatti fuori in un baleno e mi ha fatto promettere di rifarli appena possibile, quindi posso concludere dicendo che 'conquistano'.
La ricetta l'ho presa dal blo Dolce e salato con Lucia, trovate l'originale cliccando qui .
Vi posto un bella foto, così iniziate ad 'assaggiarli' con gli occhi!!!
Panini con salame felino ... oleeeeeee!!!!
Passiamo subito alla ricetta!
Ingredienti
130 gr di pasta madre rinfrescata
120 gr di latte intero
160 gr di acqua
10 gr di miele
150 gr di farina manitoba 0
350 gr di farina 0
40 gr di olio evo
12 gr di sale
olio evo q.b. per spennellare
Procedimento
Iniziamo, come sempre, iniziando a spezzettare la pasta madre. La riponiamo nella ciotola della planetaria e la facciamo sciogliere aggiungendo acqua e miele.
Per questa operazione uso sempre la frusta a foglia per far prima, bastano circa 3/4 minuti.
Aggiungere le due farine precedentemente mescolate ed eventualmente setacciate.
Impastare.
Unire il sale e continuare ad impastare.
Appena l'impasto inizia a compattarsi possiamo aggiungere a filo l'olio evo, stando attenti a non inserirne altro se prima non ha assorbito la quantità di olio versata in precedenza. Qui ci vuole qualche minuto di pazienza.
Appena l'impasto risulta lucido e ben incordato, possiamo prelevarlo, possiamo pirlarlo e riporlo a riposare per 30 minuti con una ciotola sopra.
Procediamo con un solo giro di pieghe a 3, dopo di chè pirliamo, riponiamo in ciotola coperta da pellicola, a lievitare a t.a. per circa 5 o 6 ore.
Se non abbiamo il tempo di procedere alla lievitazione possiamo, come sempre, rallentarla facendo stazionare in frigo l'impasto per massimo 12/18 ore. A questo punto bisogna lasciar acclimatare per 2 ore circa e procedere alla lievitazione, in tal caso ci vorranno all'incirca 8 ore totali!
Stendere su spianatoia infarinata, aiutandoci con le mani e cercando di mantenere sempre una forma circolare.
Ritagliamo il cerchio in 8 spicchi, vedere foto.
Ogni triangolino deve essere spennellato con dell'olio in superficie.
Partendo dalla base dello spicchio iniziamo ad arrotolare nello stesso modo come se facessimo dei cornetti.
Una volta formati tutti i panini, ridistenderli con l'aiuto del mattarello, questa volta, formando così un lungo rettangolo. Arrotolare di nuovo l'impasto, ma prima sempre spennellarlo con olio evo.
Ora sono pronti per la seconda lievitazione, basterà posizionare i panini su una teglia rivestita con carta forno, ben distanziati tra loro e lasciarli coperti al caldo per circa 2 o 3 ore.
In un bicchiere versiamo acqua e olio in pari quantità, mescoliamo bene e spennelliamo la superficie dei panini prima di infornarli.
Accendere il forno a 200°C.
Infornare a questa temperatura, in modalità statico, per 5 minuti, abbassare a 180°C e lasciar cuocere per altri 15/20 minuti.
A metà cottura, se desideriamo che i panini mantengano una superficie molto morbida, possiamo nebulizzare con dell'acqua.
E finalmente eccoli qui, i nostri morbidissimi e profumatissimi panini per la merenda o un delizioso spuntino!
Sono buoni sia con il dolce che con il salato, provateli.
Alla prossima ricetta ....
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Qualche mese fa, spronata dalle mie amiche di pasta madre, ho provato questi morbidissimi panini all'olio. Che dire ... mio marito li ha fatti fuori in un baleno e mi ha fatto promettere di rifarli appena possibile, quindi posso concludere dicendo che 'conquistano'.
La ricetta l'ho presa dal blo Dolce e salato con Lucia, trovate l'originale cliccando qui .
Vi posto un bella foto, così iniziate ad 'assaggiarli' con gli occhi!!!
Panini con salame felino ... oleeeeeee!!!!
Passiamo subito alla ricetta!
Ingredienti
130 gr di pasta madre rinfrescata
120 gr di latte intero
160 gr di acqua
10 gr di miele
150 gr di farina manitoba 0
350 gr di farina 0
40 gr di olio evo
12 gr di sale
olio evo q.b. per spennellare
Procedimento
Iniziamo, come sempre, iniziando a spezzettare la pasta madre. La riponiamo nella ciotola della planetaria e la facciamo sciogliere aggiungendo acqua e miele.
Per questa operazione uso sempre la frusta a foglia per far prima, bastano circa 3/4 minuti.
Aggiungere le due farine precedentemente mescolate ed eventualmente setacciate.
Impastare.
Unire il sale e continuare ad impastare.
Appena l'impasto inizia a compattarsi possiamo aggiungere a filo l'olio evo, stando attenti a non inserirne altro se prima non ha assorbito la quantità di olio versata in precedenza. Qui ci vuole qualche minuto di pazienza.
Appena l'impasto risulta lucido e ben incordato, possiamo prelevarlo, possiamo pirlarlo e riporlo a riposare per 30 minuti con una ciotola sopra.
Procediamo con un solo giro di pieghe a 3, dopo di chè pirliamo, riponiamo in ciotola coperta da pellicola, a lievitare a t.a. per circa 5 o 6 ore.
Se non abbiamo il tempo di procedere alla lievitazione possiamo, come sempre, rallentarla facendo stazionare in frigo l'impasto per massimo 12/18 ore. A questo punto bisogna lasciar acclimatare per 2 ore circa e procedere alla lievitazione, in tal caso ci vorranno all'incirca 8 ore totali!
Stendere su spianatoia infarinata, aiutandoci con le mani e cercando di mantenere sempre una forma circolare.
Ritagliamo il cerchio in 8 spicchi, vedere foto.
Partendo dalla base dello spicchio iniziamo ad arrotolare nello stesso modo come se facessimo dei cornetti.
Una volta formati tutti i panini, ridistenderli con l'aiuto del mattarello, questa volta, formando così un lungo rettangolo. Arrotolare di nuovo l'impasto, ma prima sempre spennellarlo con olio evo.
Ora sono pronti per la seconda lievitazione, basterà posizionare i panini su una teglia rivestita con carta forno, ben distanziati tra loro e lasciarli coperti al caldo per circa 2 o 3 ore.
In un bicchiere versiamo acqua e olio in pari quantità, mescoliamo bene e spennelliamo la superficie dei panini prima di infornarli.
Accendere il forno a 200°C.
Infornare a questa temperatura, in modalità statico, per 5 minuti, abbassare a 180°C e lasciar cuocere per altri 15/20 minuti.
A metà cottura, se desideriamo che i panini mantengano una superficie molto morbida, possiamo nebulizzare con dell'acqua.
E finalmente eccoli qui, i nostri morbidissimi e profumatissimi panini per la merenda o un delizioso spuntino!
Sono buoni sia con il dolce che con il salato, provateli.
Alla prossima ricetta ....
La Strega ...
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martedì 14 aprile 2015
Torta di rose dolce con pasta madre
Era una vita che non la mangiavo. Quando comprai il bimby più di 10 anni fa, fu la prima torta che provai, mi piaceva tantissimo. La assaggiai per la prima volta da mia zia che le riusciva divinamente!!! Che buona!!
Quella volta la provai con il lievito di birra e il risultato fu ottimo, ma ora che sono nel tunnel della pasta madre non potevo non riproporla!
Ho preso la ricetta in un altro blog, la mia fonte la trovate qui .
Passiamo subito alla ricetta, intanto vi lascio una bella fotina del risultato.
E' altissima e supermorbida, ottima per la colazione e la merenda!!!
Ingredienti
180 gr di pasta madre rinfrescata
200 gr di farina manitoba 0
300 gr di farina 00
60 gr di olio di girasole
90 gr di zucchero
1 uovo
200 ml di latte
1 cucchiaino di miele
1 pizzico di sale.
farcitura
crema pasticcera
Procedimento
Iniziamo subito a sciogliere la pasta madre spezzettata in un po di latte e 1 cucchiaino di miele.
Aggiungere uovo leggermente sbattuto.
La farina a cucchiaiate.
Il restante latte.
L'olio a filo e infine il sale.
Impastare fino a che non risulterà un impasto elastico e liscio. Lasciare riposare per 4/5 ore coperto con pellicola, in luogo caldo.
Nel frattempo preparate la crema pasticcera.
Troverete l'impasto più che raddoppiato, è bellissimo, guardate.
Capovolgete il tutto sulla spianatoia. Stendere con il mattarello fino a formare un rettangolo con misure di circa 50X30.
Spalmare la crema pasticcera lasciando liberi i bordi altrimenti rischiate che la farcia fuoriesca mentre arrotolate.
Ora arrotolare partendo dal lato più lungo. Non pressate altrimenti schiacciate la farcia.
Il rotolo che avete ottenuto dividetelo in piccoli rotolini alti circa 3 cm.
Otterrete circa 9 rotolini.
Io avevo a disposizione una tortiera diametro 26 cm e sono riuscita a posizionarne al suo interno 7. Gli altri due li ho sistemati in due pirottini di stagnola.
Facendo così ho scoperto che le singole roselline che ne vengono fuori restano molto più umide e direi proprio che le preferisco. Quindi volendo potreste anche fare tante piccole rose.
Nei pirottini ho messo i rotolini ricavati dalle due estremità che inevitabilmente risultano essere più piccini.
Le rose dovranno lievitare coperte per altre 3/4 ore e le troverete così.
Quel giorno avevo una bella temperatura calda in casa e sono bastate 3 ore per farle lievitare così.
Ora infornate a 200°C per 35/40 minuti circa, forno statico.
Una volta sfornata, lasciatela freddare su una gratella e spolverate con abbondante zucchero a velo.
Eccovi il risultato!!!
Visto che belle le roselline????
Si sciolgono in bocca, deliziose, gnam!!!!
Alla prossima ricetta ....
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Quella volta la provai con il lievito di birra e il risultato fu ottimo, ma ora che sono nel tunnel della pasta madre non potevo non riproporla!
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Passiamo subito alla ricetta, intanto vi lascio una bella fotina del risultato.
E' altissima e supermorbida, ottima per la colazione e la merenda!!!
Ingredienti
180 gr di pasta madre rinfrescata
200 gr di farina manitoba 0
300 gr di farina 00
60 gr di olio di girasole
90 gr di zucchero
1 uovo
200 ml di latte
1 cucchiaino di miele
1 pizzico di sale.
farcitura
crema pasticcera
Procedimento
Iniziamo subito a sciogliere la pasta madre spezzettata in un po di latte e 1 cucchiaino di miele.
Aggiungere uovo leggermente sbattuto.
La farina a cucchiaiate.
Il restante latte.
L'olio a filo e infine il sale.
Impastare fino a che non risulterà un impasto elastico e liscio. Lasciare riposare per 4/5 ore coperto con pellicola, in luogo caldo.
Nel frattempo preparate la crema pasticcera.
Troverete l'impasto più che raddoppiato, è bellissimo, guardate.
Capovolgete il tutto sulla spianatoia. Stendere con il mattarello fino a formare un rettangolo con misure di circa 50X30.
Spalmare la crema pasticcera lasciando liberi i bordi altrimenti rischiate che la farcia fuoriesca mentre arrotolate.
Ora arrotolare partendo dal lato più lungo. Non pressate altrimenti schiacciate la farcia.
Il rotolo che avete ottenuto dividetelo in piccoli rotolini alti circa 3 cm.
Otterrete circa 9 rotolini.
Io avevo a disposizione una tortiera diametro 26 cm e sono riuscita a posizionarne al suo interno 7. Gli altri due li ho sistemati in due pirottini di stagnola.
Facendo così ho scoperto che le singole roselline che ne vengono fuori restano molto più umide e direi proprio che le preferisco. Quindi volendo potreste anche fare tante piccole rose.
Nei pirottini ho messo i rotolini ricavati dalle due estremità che inevitabilmente risultano essere più piccini.
Le rose dovranno lievitare coperte per altre 3/4 ore e le troverete così.
Quel giorno avevo una bella temperatura calda in casa e sono bastate 3 ore per farle lievitare così.
Ora infornate a 200°C per 35/40 minuti circa, forno statico.
Una volta sfornata, lasciatela freddare su una gratella e spolverate con abbondante zucchero a velo.
Eccovi il risultato!!!
Visto che belle le roselline????
Si sciolgono in bocca, deliziose, gnam!!!!
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Vi aspettiamo numerosi!
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